AIR-BREAK

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Co-producing healthy clean
commuting air spots in town

Datathon 2022: i vincitori

La finalissima del primo Datathon della Città di Ferrara si è conclusa con una vittoria a 3. A salire sul podio sono state infatti 3 squadre:

The Ambientalist (sfida: eventi estremi) con il progetto sui rain garden, ovvero come utilizzare l’ingegneria naturalistica per arginare gli effetti di eventi estremi. Punto di partenza il terribile episodio dell’agosto 2022 che ha colpito la città. I rain garden rappresentano tra i migliori strumenti per creare armonia tra uomo e natura. Il team ha elaborato una puntuale mappatura grazie ai dati, per realizare i rain garden e apportare molteplici benefici come: evitare che l’acqua piovana si mischi ai reflui della rete fognaria sovraccaricandola; favorire la ricomparsa di vegetazione locale capace di resistere ai climi più siccitosi grazie alle acque piovane raccolte con pendenze e depressioni del suolo; svuotare le aree urbanizzate drenando le acque piovane in appositi bacini naturali. I servizi ecosistemici garantiti sono numerosi: oltre alla biodiversità, evitano gli sprechi d’acqua e limitano i costi che le Pubbliche Amministrazioni sostengono annualmente per irrigare il verde pubblico. Infine si possono realizzare senza consumo di suolo.

Ghirevesto (sfida: verde urbano) con il progetto Trees is not enough per incentivare la piantumazione nella città di Ferrara in modo corretto, consapevole e non casuale, utilizzando particolari specie di alberi utili per contrastare l’inquinamento senza provocare danni all’ambiente o alle strutture. Dopo un’attenta analisi e mappatura delle aree verdi e pubbliche, la squadra ha elaborato diverse soluzioni come: sollecitare l’aiuto della cittadinanza regalando piante unitamente a un opuscolo informativo sulle specie arboree più adatte e come gestirle; progettare e aumentare le aree verdi anche private, sovvenzionando le relative spese, per incentivare la piantumazione di alberi in posizioni che diano la massima resa in funzione “anti inquinamento”; istruire la cittadinanza alla valorizzazione del verde in ambito scientifico-sanitario e non solo estetico; regolamentare la piantumazione da parte dei privati di alberi e arbusti in aree dove la pianta possa dare la massima resa in termini di lotta all’inquinamento; progettare i boschi verticali.

Hakuna MaData (sfida: qualità dell’aria) con il progetto Make Data your Ally, ovvero un’applicazione che, attraverso lo studio in tempo reale di VOC (Composti Organici Volatili) e ozono, riesce a stimare la qualità dell’aria nell’arco di diversi giorni e a consigliare possibili azioni per migliorarla come: ridurre il traffico nel Comune di Ferrara; disporre una zona a traffico limitato. L’app si basa su dati provenienti da centraline distribuite su tutto il territorio, in modo da garantire performance di previsione migliori. 

La maratona di dati ha registrato al suo esordio numeri davvero interessanti: 6 settimane di lavoro, 16 squadre, 64 partecipanti, 11 progetti innovativi, 30 dataset utilizzati e resi disponibili sul portale istituzionale del Comune di Ferrara. L’evento, nato all’interno del progetto AirBreak, realizzato da Deda Next in collaborazione con il Comune, proseguirà con la seconda edizione nel 2023.

A tutti gli appassionati di dati non possiamo che dire: #staytuned! 

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