Clima, Aria e Salute in Città

Clima, Aria e Salute in Città: Dialogo tra scienza, politiche e progettazione per la qualità ambientale
DESCRIZIONE
Sulla scia delle riflessioni e delle azioni portate avanti dal progetto Air-Break dal 2019, la sessione plenaria affronta i nessi complessi che intercorrono tra la qualità dell’aria, il clima e la salute in ambiente urbano, per cercare risposte efficaci attraverso un dialogo più stretto tra scienza e politiche, tra scienze urbane ed azione urbana informata.
Nella prima parte, esperti e scienziati riporteranno gli esiti di ricerche multi e interdisciplinari che rivelano i nessi complessi tra i fattori che insistono sull’ambiente urbano.
Nella seconda parte, invece, rappresentanti dell’amministrazione e della governance pubblica restituiranno le politiche in corso per affrontare la complessità dei nessi tra aria, clima e salute, nel governo dei territori.
Moderano la sessione: Farah Makki, Eugenio Morello – Politecnico di Milano, DAStU
AGENDA
- 14:30 – Introduzione – Farah Makki, Eugenio Morello
Il diritto alla qualità ambientale e all’aria pulita è riconosciuto a livello internazionale. La mancata o ridotta qualità ambientale comporta la contrazione del benessere delle persone nonché costi sociali alti. Stabilire i fattori che generano qualità ambientale è però una questione complessa che intercetta ambiti, scale, tempi d’azione e responsabilità diverse e frammentate.
È necessario quindi svelare interdipendenze complesse e ripensare il rapporto tra responsabilità e capacità nel fornire risposte, costruendo quindi una nuova geografia della “response-ability”. Ciò necessita una forte alleanza tra scienza, politiche e azione. Il nostro contesto geografico di riferimento, la Pianura Padana, non ha bisogno di presentazioni in merito ai fattori di criticità e impatto ambientali, climatici e di salute pubblica.
Nell’ambito del progetto Air-Break abbiamo messo in campo azioni pilota diversificate, materiali e immateriali, ovvero tangibili (la forestazione urbana, le misure di mobilità sostenibile, i sistemi di monitoraggio con centraline e sensori diffusi) e soft (il coinvolgimento attraverso campagne di ingaggio e scienza partecipata, la costruzione di conoscenza attraverso la in-formazione e la comunicazione dei dati ambientali), per coprire uno spettro ampio di casistiche per politiche e azioni verso il miglioramento della qualità dell’aria nella città di Ferrara.
Al fine di dare risposte ad alcune domande urgenti, in questa sessione vogliamo ora attivare e facilitare un confronto tra scienza e governance, con l’obiettivo principale di ristabilire alcune conoscenze frammentate e connessioni mancanti i tra cause e impatti ambientali, tra responsabilità alla fonte delle emissioni e capacità di risposta della città e dei cittadini.
14:45 – 1a Tavola rotonda
Azioni di mitigazione ambientale a scala urbana Insieme ai relatori risponderemo alle seguenti domande: cosa ci dicono la scienza e la ricerca sperimentale? Quali sono le evidenze in merito all’efficienza delle misure locali e quale progettualità è necessario attuare per ottenere maggiore impatto? Quanto sono efficaci le azioni alla scala locale delle città e quanto contribuiscono ad abbattere le emissioni?
- Correlazione tra aria e clima per le politiche di mitigazione – Stefano Decesari, Dirigente di ricerca all’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC-CNR)
- Prospettive regionali e locali sui piani di prevenzione “Ambiente, Clima e Salute”– Paola Angelini e Diletta Pelloni. Settore Prevenzione collettiva e Sanità pubblica, Regione Emilia-Romagna e Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Ferrara.
- Clima urbano, inquinamento dell’aria e NBS nel progetto I-Change – Silvana di Sabatino, Professoressa Ordinaria in fisica dell’atmosfera, Università degli Studi di Bologna (UNIBO)
- Qualità dell’aria negli ambienti indoor e interfaccia con la città – Gaetano Settimo, Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor, Istituto Superiore di Sanità (ISS)
16:00 – 2a Tavola rotonda
Governance e politiche integrate per la Pianura Padana: aria, clima e saluteI territori affrontano la problematica della governance della qualità dell’aria attraversando scale e politiche tematiche differenziate. I relatori presentano le recenti strategie con l’obiettivo di inquadrare il tema nelle sue interdipendenze complesse, dalla scala macro-regionale padana al governo delle città.
- Life-Prepair e il PAIR 2030 – Katia Raffaelli, Responsabile del Settore Tutela dell’Ambiente ed Economia Circolare – Area Qualità dell’Aria e Agenti Fisici, Regione Emilia-Romagna
- Progetti Urbani per Ferrara: PAESC ed Air-Break – Alessio Stabellini, Comune di Ferrara
- Piano Aria Clima di Milano – Ing. Caterina Padovani, Responsabile dell’Unità Aria e Clima, Comune di Milano
- La progettazione europea per la qualità e la sostenibilità ambientale– Pietro Verga, European Urban Initiative Expert
- 17:15 – Conclusioni
- 17:30 – Chiusura dei lavori
ORGANIZZATORI
Evento organizzato e moderato da Farah Makki, Eugenio Morello – Politecnico di Milano, DAStU.
“L’evento è proposto dal Politecnico di Milano (DAStU) in collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e Fondazione Architetti di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 3 crediti formativi (*), previa registrazione obbligatoria su Portale Servizi CNAPPC”.
(*) il n. dei crediti coincide con il numero di ore effettive dell’evento


